Psicologia Perinatale e Genitorialità


Il passaggio alla genitorialità è uno degli eventi di vita più importanti ma anche più stressogeni in quanto comporta:

  • una rivisitazione più o meno consapevole di come siamo stati bambini e di come sono stati i nostri genitori con noi, facendo talvolta emergere dolori accantonati ma non risolti;
  • un cambiamento di ruolo sia a livello psicologico che pratico e sociale;
  • il confronto con sfide e problematiche inaspettate o sottovalutate.

Talvolta questo passaggio comporta la necessità di un percorso introspettivo individuale, talvolta di coppia, talvolta invece si ha solo bisogno di uno spazio di dialogo e orientamento psico – pedagogico rispetto alla gestione di problematiche specifiche portate dai figli.

A partire dalla coppia e dal progetto generativo, passando per la preparazione al travaglio e nascita e ai primi anni di vita del bambino, offro servizi di sostegno e intervento laddove occorra rinforzare le competenze della triade madre, padre e bambino e il loro benessere. L’approccio comprende conoscenze sulla fisiologia della gestazione, del parto, dell’allattamento, della neonatalità e dello sviluppo del bambino nei primi anni di vita. La psicologia perinatale è importante per le ricadute che i legami precoci di attaccamento hanno sulla salute mentale in primis del bambino, nell’ambito della prevenzione e della promozione del benessere psicologico


Accompagnamento alla NascitaPreparazione al TravaglioAccompagnamento Post Parto


Durante la gravidanza non cambia solo il corpo della mamma, ma avvengono anche importanti modificazioni cerebrali e psicologiche, che coinvolgono anche i papà. Per questo motivo può essere utile un percorso di accompagnamento individuale e/o di coppia, con incontri una o due volte al mese a seconda delle necessità, per arrivare al momento nascita “preparati” ovvero non solo con un bagaglio di conoscenze sulla fisiologia e psicologia della gravidanza, del parto e del neonato ma soprattutto essendosi regalati uno spazio di ascolto e riflessione.

Compreso nel percorso, o a parte, nell’ultimo trimestre offro incontri di preparazione al travaglio tramite tecniche espressive e di rilassamento.

E’ mia particolare cura porre attenzione al periodo post parto, spesso trascurato e che invece risulta essere una fase se possibile ancora più importante e delicata della gravidanza stessa o della nascita. Nei primi mesi e in generale durante il primo anno di vita del bambino, la mamma e il papà si troveranno di fronte a molti momenti stressogeni che richiederanno attivazione di risorse personali e resilienza: la rielaborazione del parto, soprattutto se ha presentato delle criticità; l’allattamento; i cambiamenti familiari, corporei, nella vita sessuale e relazionale della coppia; il rientro al lavoro; i problemi comuni del neonato (sonno, svezzamento ecc) e le sue tappe di sviluppo psico-fisiche. Anche in questo caso un accompagnamento una o due volte al mese, singolo o di coppia, permette di avere uno spazio di confronto, informazione e risulta essere un importante mezzo di prevenzione di disagi, primo fra tutti la depressione post parto (problematica che riguarda anche i papà, nonostante sia poco usuale parlarne).

Lo studio dispone di tappeto morbido e giochi per consentire di portare con sé i neonati durante la consulenza o psicoterapia.