La psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica che si occupa della cura di disagi di natura ed entità diversa, che possono manifestarsi in sintomi tali da nuocere al benessere di una persona.

La parola psicoterapia significa “cura dell’anima” e si realizza con strumenti psicologici quali il colloquio, l’analisi e la relazione terapeutica, allo scopo di aiutare il paziente ad effettuare un cambiamento nelle emozioni, nei pensieri, nei comportamenti e nelle relazioni.

Il metodo non è “persuasivo” ma “esplorativo“: il terapeuta non cerca di convincere la persona di qualcosa e non dà indicazioni dirette al paziente su ciò che dovrebbe fare o come dovrebbe essere, ma insieme esplorano le modalità di funzionamento proprie del soggetto, cercando di ricostruire da dove hanno avuto origine, a cosa sono servite in passato e se nel presente sono ancora funzionali o meno.

Il paziente è esperto di sé stesso, il terapeuta è esperto del funzionamento della mente e insieme cooperano per raggiungere obiettivi di cambiamento.

La psicoterapia ad orientamento cognitivo – costruttivista si focalizza su come la persona, in seguito alle esperienze emotive effettuate durante l’infanzia con le principali figure di attaccamento, costruisce i significati personali in base ai quali sperimenta e dà senso ai propri pensieri, emozioni e stati psicologici riferiti al corpo.

Lo strumento del cambiamento è la relazione terapeutica, caratterizzata da un clima di non-giudizio, grazie alla quale il paziente prende consapevolezza di come crea il proprio mondo. Questa consapevolezza è il primo passo verso l’accettazione di come si é, la scoperta di modi di interagire maggiormente funzionali e quindi verso il cambiamento desiderato.

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una tecnica psicoterapeutica messa a punto da Francine Shapiro per il trattamento di diverse psicopatologie e disagi legati sia a eventi traumatici specifici che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

Attraverso una stimolazione bilaterale degli emisferi cerebrali, realizzata tramite movimenti oculari o tocchi alternati delle mani mentre il paziente è impegnato nella rievocazione dell’esperienza stressogena, si realizza una trasformazione emotiva e un cambiamento di prospettiva che permettono al paziente di ricollocare l’esperienza nella propria storia di vita passata, senza che abbia più ripercussioni dirette sul presente.

L’approccio EMDR è sofisticato e complesso, per questo può essere attuato solo da psicoterapeuti che abbiano seguito una formazione specifica.